Secondo la CNN Portogallo, dal 1° maggio i lavoratori non dovranno più recarsi dal medico per chiedere un congedo per malattia di breve durata (fino a tre giorni), poiché sarà sufficiente un'autodichiarazione per giustificare l'assenza.
Come già avviene in diversi Paesi europei, la responsabilità di giustificare l'assenza dal lavoro per malattia diventa del lavoratore. Il lavoratore può chiedere all'SNS 24 di rilasciare una dichiarazione valida da presentare al datore di lavoro per giustificare assenze fino a tre giorni consecutivi.
Le modalità per richiedere l'autodichiarazione sono tre: l'area personale del portale SNS 24, l'App SNS 24 e la Linea SNS 24 (808 24 24).
Cosa fare al termine dei tre giorni se si è ancora malati?
Se al termine dei tre giorni il lavoratore è ancora in stallo, il quarto giorno deve recarsi dal medico presso il Centro sanitario locale per farsi attestare la necessità o meno di un nuovo certificato di inabilità temporanea.
Considerando che tre giorni sono già stati utilizzati, senza retribuzione, con l'autodichiarazione, i successivi - indipendentemente dai giorni - saranno retribuiti per intero (secondo le percentuali già previste dalla legge).
Questa dichiarazione può essere utilizzata solo due volte all'anno, con un limite di sei giorni all'anno.
È importante notare che il lavoratore dovrà notificare l'assenza al datore di lavoro fornendogli il codice di accesso che ha ricevuto tramite SMS o e-mail dopo il rilascio dell'autodichiarazione, ha spiegato il Servizio condiviso del Ministero della Salute (SPMS) al quotidiano Público.
Se il datore di lavoro vuole "confermare la validità dell'autodichiarazione", può accedere al portale SNS 24 "e confermarne la validità" inserendo i propri dati.
Inoltre, le assenze per malattia vengono pagate a partire dal quarto giorno. Attualmente, cioè, se un lavoratore manca per tre giorni con una giustificazione rilasciata da un medico, l'azienda sconta quei giorni, le assenze sono giustificate, ma la Previdenza Sociale non effettua alcun pagamento.
Anche quando si tratta di un congedo medico che prevede un'assenza dal lavoro più lunga (cinque, sei, dieci giorni), c'è sempre lo sconto dei primi tre giorni. Ad esempio, in un'assenza di cinque giorni, la Previdenza Sociale garantisce il pagamento solo per due giorni.
Si prevede che la misura alleggerirà il carico di lavoro burocratico dei medici, dal momento che si stima che, ogni anno, vengano fissati circa 600 mila appuntamenti per il rilascio dell'inabilità temporanea al lavoro nel periodo fino a tre giorni.