"I 18 comuni dell'area metropolitana di Lisbona hanno presentato più di 25.000 abitazioni nell'ambito delle loro richieste al PRR", ha annunciato l'AML in un comunicato, sottolineando che l'investimento previsto è destinato a "rispondere alle esigenze delle famiglie in condizioni abitative indegne, che attualmente persistono nel territorio metropolitano".
L'AML ha indicato che il numero di 20.500 case da riabilitare e 4.600 da costruire è previsto dai "dati raccolti dall'Area Metropolitana di Lisbona fino al 13 maggio 2024, e che sono stati resi noti durante la riunione del gruppo di lavoro sull'edilizia residenziale metropolitana".
La stessa fonte ha ricordato che la Diagnosi delle condizioni abitative indecenti nell'area metropolitana di Lisbona è stata "presentata nel novembre 2022" e ha evidenziato l'esistenza, "all'epoca, di circa 50.000 famiglie che vivono in condizioni precarie nell'area metropolitana".
Questi valori rappresentano, secondo AML, "circa il 4% del numero totale di famiglie nella regione" e coprono un "numero stimato di 134.000 persone".
AML ha stimato che l'investimento necessario per la costruzione di questi 4.600 nuovi alloggi e per la riabilitazione di 25.000 abitazioni "ammonta a 1.500 milioni di euro, di cui 1.300 milioni saranno finanziati da fondi comunitari del PRR".