La "memoria dell'acqua", un termine usato per suggerire che l'acqua può immagazzinare e rispondere alle informazioni a cui è stata esposta, è diventata ampiamente nota quando è uscito il libro del ricercatore giapponese Masaru Emoto, "Messaggi nell'acqua". Le sue foto al microscopio di cristalli di ghiaccio mostravano strutture di ghiaccio diverse in base alle influenze positive o negative. Nell'acqua influenzata positivamente si formavano splendide geometrie simili a fiocchi di neve, mentre l'acqua influenzata negativamente non riusciva a formare modelli coerenti. Sebbene il lavoro di Emoto non sia stato accolto dalla comunità scientifica, egli ha aperto la strada a migliaia di persone che si vedono come corpi d'acqua, sensibili a pensieri, parole, musica, emozioni e ambiente.

Prendendo spunto dal lavoro di Emoto, ma utilizzando una tecnica diversa, Veda Austin, ricercatrice, educatrice, artista, autrice e abitante di Matakana, ha fatto grandi passi avanti nel mondo dell'acqua. Apparsa su Gaia TV e intervenuta in centinaia di podcast e interviste, è famosa nel suo campo all'estero, ma meno conosciuta in Nuova Zelanda. Utilizzando il metodo cristallografico da lei stesso ideato, Veda fotografa l'acqua in una fase specifica nota come cristallo liquido, uno stadio sensibile tra liquido e solido.


Veda è nota soprattutto per le sue straordinarie immagini di ghiaccio che ricordano l'influenza o gli stimoli precedenti al congelamento. Per esempio, ha messo la sua mano nell'acqua e ha mostrato un'impronta della sua mano nel ghiaccio. Ha messo il suo piatto d'acqua sopra la foto della sua amica Wendys per 30 secondi, l'ha rimosso e congelato, e ha disegnato il volto di Wendy nel ghiaccio! Con oltre 50.000 esempi di risposta del ghiaccio in un modo che si potrebbe quasi definire intelligente, è difficile non notare. Veda ha insegnato a centinaia di persone in tutto il mondo come utilizzare la sua semplice tecnica di congelamento, che si effettua in un normale congelatore.


Veda ci ricorda che centinaia di anni fa l'acqua non veniva chiamata acqua, ma "le acque" e veniva considerata viva e sacra. L'espressione "le sue acque si sono rotte" è un lontano ricordo di una vecchia conoscenza che si è tramandata nel tempo, ma il nuovo libro di Veda "Il linguaggio vivente dell'acqua" potrebbe aprire di nuovo le porte. Con oltre 1.500 foto e 300 pagine, che trattano argomenti come la risposta dell'acqua all'energia, alla frequenza, ai pensieri, alle parole, alle emozioni, alla musica e alle immagini, questo libro racchiude 10 anni di ricerche di Veda. Veda parla anche della scienza, dello spirito o "wairua" dell'acqua, della saggezza indigena, dei sogni, dell'omeopatia, dei fluidi corporei e di molto altro ancora.


Veda visiterà il Portogallo sabato 19 ottobre 2024 nell'ambito del suo tour librario nel Regno Unito e in Europa. L'evento si svolgerà presso lo Yeatman Hotel di Porto, con una splendida vista sul fiume Douro. Veda terrà un discorso di 2 ore sul suo lavoro sacro con l'acqua. Sarà affiancata da un'ospite speciale, la dottoressa Catherine Clinton, che parlerà di come il lavoro di Veda sia possibile attraverso la lente della fisica quantistica. Dopo la presentazione avrete l'opportunità di incontrare Veda, di farle firmare una copia del suo nuovo libro "The Living Language of Water" e di ascoltare musica dal vivo.


È possibile prenotare i biglietti per questo evento tramite il suo sito web www.vedaaustin.com alla voce "Book Tour". Il suo sito contiene anche i link per acquistare il suo libro, ulteriori informazioni sul suo lavoro e i dettagli dei prossimi webinar. Veda è presente anche su Facebook e Instagram.

Nel corso dell'anno Veda sarà anche ospite del podcast portoghese "New Earth Podcast". Per maggiori dettagli, iscriviti: https://www.youtube.com@SarahChave