Reagendo alla presentazione dei risultati di TAP, che mostrano un ritorno a risultati positivi in vista del piano di ristrutturazione, dopo perdite per 1.600 milioni di euro nel 2021, il sindacato afferma che darà comunque "un voto di fiducia" al nuovo Consiglio esecutivo di TAP, che si insedierà a breve.
"Il magro risultato di TAP dello scorso anno è stato raggiunto solo a spese di tagli salariali per i lavoratori, a cui i piloti hanno contribuito in modo sostanziale, con un taglio salariale del 45% nel 2022. Sottolineiamo, quindi, che questi deboli risultati non coprono nemmeno il valore di quella che sarebbe la retribuzione annuale, senza tagli, per i piloti!", afferma lo SPAC in un comunicato.
Lo SPAC afferma inoltre che i conti della compagnia aerea dimostrano che "sono stati e continuano ad essere i lavoratori, e in particolare i piloti, a finanziare la redditività della compagnia, nella loro doppia veste" di contribuenti e dipendenti, con il taglio dei salari.
"Concludiamo, come abbiamo avvertito da tempo, che il Piano di ristrutturazione di TAP prevede, come misura strutturale, solo tagli salariali e il degrado delle condizioni di lavoro, senza individuare, eliminare o mitigare ciò che di fatto impatta sulla sostenibilità dell'azienda".
Il sindacato afferma inoltre che spera di poter unire gli sforzi tra management e lavoratori, con il nuovo management esecutivo, "affinché chi è in prima linea possa essere ascoltato e contribuire direttamente alla vera ricostruzione dell'azienda", di cui tutti vogliono far parte.
L'accusa della SPAC sul modo in cui TAP ha ottenuto i profitti lo scorso anno, a scapito dei tagli salariali, è stata espressa oggi anche dal Sindacato dei lavoratori dell'aviazione e degli aeroporti(Sitava), che ha denunciato che sono stati ottenuti "a scapito del sacrificio dei lavoratori senza guardare ai mezzi".