L'associazione ambientalista ha anche indicato le aspettative per il 2024, sottolineando il risultato del vertice sul clima, da cui è emersa una valutazione finale che allude direttamente alla fine dei combustibili fossili.
"È importante portare avanti misure coerenti verso questo obiettivo in modo equilibrato, nel rispetto della capacità di rinnovare le risorse del pianeta", ha dichiarato Quercus.
Tra i sei peggiori eventi ambientali del 2023, oltre ai grandi incendi, come quello di Odemira, alla siccità e all'aumento delle temperature globali, Quercus sottolinea la deforestazione in nome della transizione energetica e l'approvazione dell'erbicida glifosato per altri 10 anni, da parte della Commissione europea.
"Questa decisione è sorprendente visti i crescenti rischi scientifici per la salute del glifosato, che l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro(IARC) ha classificato come cancerogeno per gli animali e probabilmente cancerogeno per l'uomo", ha spiegato Quercus, ricordando che in Portogallo è stato rilevato "il più alto livello di contaminazione in un campione", 30 volte superiore al limite legale per ogni sostanza.
D'altra parte, i migliori eventi ambientali del 2023: la crescente mobilitazione della società civile per le questioni ambientali; la creazione di più aree marine protette nelle Azzorre e la creazione dell'Alleanza europea per l'agricoltura rigenerativa.
L'associazione ha fatto riferimento alla necessità di procedere l'anno prossimo con "misure coerenti" per porre fine all'uso dei combustibili fossili, come definito alla COP28 di Dubai.
Tra le aspettative di Quercus per il 2024 ci sono anche il miglioramento delle politiche di conservazione e ripristino degli ecosistemi, "aggiornando le conoscenze scientifiche sulle popolazioni di fauna pubblicate nel 2023", migliori prestazioni nella gestione dei rifiuti e l'attuazione di misure strutturali per risolvere la carenza idrica, soprattutto nel sud del Paese.