Vengono per la cultura di Lisbona, con i suoi impressionanti trentasette musei e cinque palazzi leggendari; per i verdi vigneti del Douro e della regione del vino Porto; per la Costa d'Argento con i suoi siti come Alcobaça, Fátima e la mecca del surf di Nazaré; per la vasta distesa dell'Alentejo con le sue querce da sughero e gli ulivi; e, naturalmente, per il parco giochi meridionale dell'Algarve.
Tra il XV e il XVII secolo, le esplorazioni marittime hanno fatto sì che il Portogallo diventasse una forza commerciale globale che attraeva commercianti, gente di mare e altre persone provenienti da diversi Paesi. Poggiato sulla prua di un veliero, affacciato sul fiume Tago a Lisbona e alto 52 metri, il Monumento alle Scoperte commemora luminari dell'Età delle Scoperte come il principe Enrico il Navigatore, Vasco da Gama, Pedro Álvares Cabral, Ferdinando Magellano e il re Alfonso V.
È interessante notare che è un'idea sbagliata che Enrico il Navigatore - o l'Infante, come è conosciuto dai portoghesi - si sia imbarcato personalmente nei viaggi. Piuttosto, egli li sponsorizzò e fu responsabile dell'esplorazione della costa occidentale dell'Africa e della scoperta di Madeira. L'oro del primo incrementò l'economia del Portogallo (anche se in realtà non in misura rilevante fino a dopo la sua morte), oltre al commercio di schiavi in cui purtroppo era impegnato, e lo zucchero del secondo. Una visita a Sagres, dove il principe Enrico trascorse la maggior parte del suo tempo dopo i cinquantacinque anni, offre una visione più approfondita del suo passato.
Il grande terremoto di Lisbona
Sembrava che il Paese potesse subire una battuta d'arresto culturale quando il Grande Terremoto di Lisbona del 1° novembre 1755 ridusse in macerie la capitale medievale. Si stima che sessantamila persone abbiano perso la vita nella sola Lisbona, colpita da uno tsunami di sei metri. I danni si estesero all'Algarve, alla Spagna, alla Martinica e a Tangeri, per citare solo alcune delle località colpite.
Un evento terribile, che avrebbe potuto essere un disastro ancora peggiore se non fosse stato per la visione e l'ingegno di Sebastião José de Carvalho e Melo, che ricostruì la città, facendola diventare una delle più belle d'Europa. Meglio conosciuto come il Marchese di Pombal, a lui si deve la prima costruzione nel mondo occidentale di edifici in muratura antisismici rinforzati da un'intelaiatura di legno, giustamente chiamata "gabbia pombalina". Molte delle strutture che si vedono oggi nel centro di Lisbona sono denominate "pombaline" per questo motivo. Nel suo tempo libero, questo dinamico segretario di Stato e primo ministro ha anche abolito la schiavitù nel Portogallo continentale e posto fine all'Inquisizione portoghese.
Il turismo
Nel secolo successivo lo sviluppo delle infrastrutture, compresi i sistemi ferroviari, permise a un maggior numero di europei settentrionali di godere del clima più mite del Portogallo. Le prove di questo fenomeno sono visibili oggi in diversi luoghi del Paese. Un esempio famoso è il Bairro Novo (Blocco Nuovo) di Figueira da Foz. Negli anni Sessanta dell'Ottocento i ricchi costruirono squisite residenze di vacanza per sfuggire ai bui e freddi inverni di casa. Ispirate ad alcune località francesi (si pensi a Biarritz), queste case si affacciano sull'oceano, molte con caratteristiche architettoniche Art Nouveau e Art Déco.
Nel XX secolo, pur intrattenendo relazioni proficue sia con gli Alleati che con le potenze dell'Asse durante la Seconda Guerra Mondiale, il Primo Ministro António de Oliveira Salazar evitò abilmente che il Portogallo entrasse nella mischia. (Uno dei libri più belli e meglio studiati sull'argomento è Lisbona di Neill Lochery : War in the Shadows of the City of Light, 1939-1945 di Neill Lochery. Di conseguenza, il Portogallo fu in grado di sperimentare una solida crescita economica quando arrivò la pace e si concentrò sulla costruzione di aeroporti e alberghi per accogliere un numero crescente di visitatori.
A partire dagli anni Sessanta, l'industria del turismo iniziò il suo boom. Oltre ai vacanzieri e agli espatriati europei, si registrò un aumento degli arrivi dal Brasile, dall'Australia, dal Canada e dalle ex colonie africane, sia per trovare lavoro sia per godere delle famose spiagge, delle città cosmopolite e dell'incantevole campagna del Paese. Quando nei decenni successivi - soprattutto dopo l'ingresso nell'Unione Europea nel 1986 - vennero stanziati fondi specifici per il turismo, il Portogallo si avviò a diventare una delle principali destinazioni turistiche del mondo.
È una tendenza che mostra tutti i segni di continuare, dato che il Paese continua ad attrarre fiere e festival internazionali, a progettare campi da golf di livello mondiale e a offrire ristoranti stellati Michelin, hotel di lusso e resort per attirare sia i vacanzieri che gli espatriati. Celebrità come Madonna, John Malkovich, Scarlett Johansson e Christian Louboutin hanno abboccato all'amo. Un esempio perfetto è lo sviluppo di aree come Melides, nel comune di Grândola, sulla costa dell'Alentejo.
Se vi sentite di aver preso una buona decisione trasferendovi in Portogallo... avete assolutamente ragione.
Native New Yorker Tricia Pimental left the US in 2012, later becoming International Living’s first Portugal Correspondent. The award-winning author and her husband, now Portuguese citizens, currently live in Coimbra.