Nella lettera indirizzata a Eduardo Vitor Rodrigues, a cui Lusa ha avuto accesso il 30 gennaio, i cittadini chiedono "parità di accesso al trasporto pubblico", chiedendo al presidente dell'AMP di "contribuire a promuovere l'incontro tra l'AMP, la CIM [Comunità Intercomunale] dell'Alto Minho e la CIM Cávado il prima possibile e di mettere in pratica il Pass Unico per il trasporto pubblico tra l'Alto Minho e l'AMP".
"Dal 2019, con la nascita del PART [Transport Fare Reduction Support Programme], abbiamo chiesto ai CIM dell'Alto Minho e del Cávado, così come all'AMP, di implementare un Pass Unico che permetta i collegamenti tra le regioni", si legge nella lettera, che è stata inviata anche al sindaco di Porto e al presidente dell'Autorità per la Mobilità e i Trasporti.
I passeggeri avvertono che "ci sono persone che stanno diventando disoccupate e studenti che non possono permettersi di andare a lezione ogni giorno" di fronte all'"aumento dei tassi di interesse sui prestiti" e studenti che non riescono a pagare l'affitto a Porto "presi nel bel mezzo dell'anno scolastico".
Per gli utenti, è stata "l'incapacità del CIM dell'Alto Minho di collaborare con il CIM del Cávado e con l'AMP per creare un unico pass che ha portato il consiglio di Viana do Castelo a ridurre "dal 67% al 40%" il sostegno dato agli utenti abituali dell'autobus che collega il comune a Porto nel 2024".
"Gli utenti dell'autobus (espresso attraverso la A28) che prima pagavano 88 euro al mese (22 giorni x 2 viaggi x 2 euro) ora pagano 171,60 euro (22 giorni x 2 viaggi x 3,90 euro)", sottolineano.
A questo vanno aggiunti altri "30 o 40 euro per il pass Andante [per viaggiare nell'AMP], che sarebbero più di 200 euro al mese", lamentano.
Hanno anche chiesto all'AMP una "soluzione eccezionale" al taglio operato dal Comune di Viana do Castelo, sottolineando che "il Comune di Esposende continua a sostenere i suoi residenti, che continuano ad avere una spesa mensile di 88 euro".
In una risposta alla Presidenza della Repubblica, a cui Lusa ha avuto accesso e di cui ha riferito il 24 gennaio, il Comune di Viana do Castelo chiarisce che "esisteva una linea regolare Viana-Póvoa-Viana e Póvoa-Porto-Póvoa che è stata cancellata dopo la conclusione delle gare pubbliche internazionali per la concessione del servizio di trasporto pubblico di passeggeri, sia per il CIM Cávado che per l'AMP".