I media hanno parlato molto di questo rialzo dei tassi di 50 punti base, ma non molti si sono spinti a spiegare chiaramente questo meccanismo e cosa significhi esattamente. La verità è che il Consiglio direttivo della BCE stabilisce 3 tassi di interesse chiave, che sono stati tutti modificati in quest'ultimo rialzo. Analizziamo ciascuno di essi in dettaglio:
Tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali
Forse il più importante dei tre tassi chiave della BCE, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali (MRO) è il principale motore della liquidità del sistema bancario europeo. In parole povere, si tratta del tasso al quale le banche possono prendere in prestito dalla BCE per un periodo di una settimana. In sostanza, quando le banche hanno bisogno di liquidità, possono accedere a questo strumento e prendere in prestito dall'Eurosistema, fornendo garanzie.
Dalla scorsa settimana, questo tasso è stato fissato allo 0,50% dopo un lungo periodo di 0,00%.
Tasso sullo strumento di deposito
Contrariamente all'esempio precedente, il tasso sul meccanismo di deposito è l'interesse percepito dalle banche per i depositi overnight presso la BCE. Da quando la crisi finanziaria globale è scoppiata e ha minacciato la stabilità dell'economia mondiale, la BCE (e le altre Banche Centrali) si è assicurata che questo tasso rimanesse il più basso possibile. L'idea alla base di questo ragionamento è quella di garantire che le banche non siano incentivate a depositare le loro riserve in eccesso, ma piuttosto a prestare questa liquidità direttamente nell'economia per stimolare i consumi e gli investimenti.
Quanto sopra dimostra chiaramente questo aspetto nella pratica. La BCE non solo ha abbassato questo tasso allo 0%, ma nel 2014 ha "sperimentato" tassi negativi (fino a -0,50% nel 2019), un chiaro messaggio alle banche commerciali che la loro liquidità non deve essere parcheggiata presso la banca centrale, ma trasferita alle famiglie e alle imprese.
Tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale
L'ultimo dei 3 tassi d'interesse chiave fissati dalla BCE è il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale. Questo strumento di prestito è in tutto e per tutto simile al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali, ma invece di prendere in prestito dalla BCE per un periodo di una settimana, questo strumento viene utilizzato per prestiti overnight. Le banche devono comunque fornire garanzie per questo strumento di prestito e saranno soggette a un tasso più elevato rispetto alle operazioni di rifinanziamento principali. Anche questo tasso è stato aumentato di 50 punti base, passando allo 0,70%.
Che cosa significa?
L'inflazione è stato un tema dominante nel 2022 e la politica monetaria delle banche centrali è stata sotto i riflettori per questo motivo.
Dopo anni di tassi d'interesse a zero o quasi, per stimolare l'economia incentivando gli investimenti e i consumi, le Banche Centrali sono state costrette a frenare questa dinamica nel tentativo di domare l'inflazione costringendo le economie a rallentare.
Quando i tassi di interesse si spostano verso l'alto, il credito diventa più costoso, le imprese si raffreddano, i prezzi delle attività possono diventare più volatili e l'offerta di moneta diminuisce. Tutto questo converge verso l'aspettativa finale di riportare l'inflazione a un livello accettabile e di garantire la stabilità dei prezzi, che, in fin dei conti, è l'obiettivo principale delle banche centrali.