Il sindaco, che è anche l'ex presidente dell'Associazione Medica Portoghese, sostiene che "quando un paziente, un utente o una persona ha bisogno di aiuto, deve poter chiamare il proprio team familiare, coloro che lo conoscono, per fare domande".

Parlando durante la cerimonia di consegna di 15 veicoli elettrici ai comuni di Coimbra, Mealhada, Mira, Catanhede e Ansião per l'utilizzo da parte dell'Assistenza Sanitaria Primaria (CSP), il sindaco ha sottolineato la necessità di compiere il passo successivo verso la personalizzazione dell'assistenza sanitaria. Ha sostenuto che la distribuzione del carico di lavoro della Linea SNS 24 alle équipe familiari avrebbe portato a un carico di lavoro gestibile.

"Se dovessimo distribuire le chiamate risposte sulla Linea SNS 24 tra le équipe familiari, vedremmo che si tratterebbe di una statistica assolutamente battibile: gestibile dalle équipe e con le informazioni personalizzate di chi conosce la persona che chiama", ha difeso José Silva.

José Manuel Silva si oppone fermamente all'uso di sistemi impersonali per affrontare i problemi di salute. Ha sottolineato l'importanza dell'accesso diretto alle équipe familiari, spiegando: "Dobbiamo personalizzare l'assistenza sanitaria e dare a tutti coloro che hanno un'équipe sanitaria, un medico, un infermiere, l'opportunità di chiamare per fare una domanda e persino fissare un appuntamento extra".

Il sindaco ha anche espresso preoccupazione per il graduale declino delle istituzioni sanitarie pubbliche, in particolare dell'Amministrazione Sanitaria Regionale del Centro (ARS Centro). "L'ARS sta morendo lentamente, mi ricorda quasi quello che è successo con il SEF [Servizio Stranieri e Frontiere]: la chiusura traumatica del SEF. Poi tutti sono arrivati alla conclusione che il SEF era necessario e si sono affrettati a trovare dei sostituti".