La collisione è avvenuta giovedì 2 gennaio ed è stata confermata all'agenzia Lusa da diverse fonti aeronautiche.
Secondo le stesse fonti, l'A320, diretto a Lisbona, è decollato alle 13:40 dall'aeroporto João Paulo II, ma "subito dopo il decollo ha dichiarato un'emergenza a causa dell'impatto con un consistente stormo di gabbiani", e l'aereo ha continuato ad atterrare in sicurezza, 18 minuti dopo, "riportando problemi con entrambi i motori".
Interpellato da Lusa, l'Ufficio per la prevenzione e l'investigazione degli incidenti aerei e ferroviari (GPIAAF) afferma di essere stato informato dell'incidente "dal gestore dell'aeroporto[ANA], dall'operatore coinvolto[SATA] e da NAV Portugal", la società responsabile della gestione del traffico aereo.
L'ente aggiunge che "ha avviato un processo di raccolta di informazioni dal gestore aeroportuale in merito alle misure attuate e a un'applicazione in giornata, prevista dalla normativa" che prevede la riduzione del rischio di bird strike.
Le stesse fonti aeronautiche avvertono anche del fatto che i controllori del traffico aereo non sono in grado di vedere l'intera pista di Ponta Delgada, poiché la stazione dei vigili del fuoco che fornisce servizi all'aeroporto è stata costruita di fronte alla torre di controllo.
I controllori del traffico aereo possono vedere solo l'inizio e la fine della pista, mentre il resto è visibile solo attraverso un sistema di telecamere a circuito chiuso che, secondo queste fonti, non consente ai controllori del traffico aereo di osservare adeguatamente l'eventuale presenza di uccelli, "il che riduce significativamente la sicurezza delle operazioni".
Interpellata in merito a questa situazione, la GPIAAF sottolinea che "il processo di rilevamento, controllo e mitigazione dei rischi legati alla fauna selvatica negli aeroporti è fornito da diverse fonti di informazione di cui l'ATC [controllore del traffico aereo] è una parte importante".
"In effetti, l'area asfaltata dove si è verificata la collisione con gli uccelli non è visibile dalla torre. Le circostanze dell'evento e le misure di mitigazione in vigore nell'infrastruttura al momento dell'evento saranno rese note a tempo debito dalla GPIAAF in un documento adeguato alla sequenza risultante dalla valutazione in corso nell'ambito delle responsabilità di questo ufficio", afferma l'ente.
Lusa ha interrogato l'ANA, il gestore dell'aeroporto, e l'Autorità nazionale per l'aviazione civile(ANAC), regolatore del settore, sul piano di sicurezza, sulla stazione antincendio costruita di fronte alla torre di controllo e su quali misure siano attualmente in corso di attuazione all'aeroporto di Ponta Delgada per mitigare il rischio di Bird strike, ma, finora, non c'è stata alcuna risposta.