In una riunione pubblica dell'esecutivo municipale, la proposta di Livre per l'aumento della sicurezza stradale e l'eliminazione degli incidenti stradali gravi e mortali nella capitale è stata approvata con i voti contrari della leadership del PSD/CDS-PP (che governa senza maggioranza assoluta) e con i voti favorevoli di tutti i consiglieri dell'opposizione, ovvero PS, PCP, BE, Livre e Cidadãos Por Lisboa (eletti dalla coalizione PS/Livre).

Nel presentare la proposta, la consigliera di Livre Patrícia Gonçalves ha affermato che esiste un problema "molto reale" di sicurezza stradale in città e ha indicato che "il 2024 è stato un anno buio per le strade e i viali di Lisbona, con diverse persone investite, che hanno provocato feriti gravi e morti".

Patrícia Gonçalves ha sottolineato l'incidente mortale avvenuto il 21 dicembre 2024, in Avenida da Índia, che ha tolto la vita a "un'altra persona" che andava in bicicletta nella capitale, in questo caso Pedro Sobral, presidente dell'Associazione portoghese degli editori e dei librai(APEL).

In seguito a questo evento, il 12 gennaio si è tenuta la manifestazione "Strada sicura per tutti!" ed è stata lanciata una petizione per la "creazione urgente di una pista ciclabile sull'Avenida da Índia, che colleghi in modo continuo e sicuro le piste ciclabili di Algés e Alcântara".

La mozione di Livre esorta il sindaco, Carlos Moedas (PSD), e il suo vicepresidente con delega alla Mobilità, Anacoreta Correia (CDS-PP), a rispettare le risoluzioni approvate in questa legislatura 2021-2025, su proposta di Livre, in merito all'aumento della sicurezza stradale nel Comune di Lisbona, anche in Avenida da Índia e in altri luoghi in cui sono stati registrati incidenti gravi e mortali.

Un altro punto della mozione è quello di sollecitare il Governo, il Ministro degli Interni e i partiti con seggi in Parlamento a "legiferare la riduzione della velocità massima all'interno dei centri abitati sui segmenti di strada con attraversamenti pedonali a 30 km/h (chilometri all'ora), per ridurre il numero di incidenti stradali gravi e mortali".

Livre suggerisce di rivedere il Codice della strada, con l'obiettivo di ridurre la velocità nelle aree urbane e all'interno dei centri abitati e di fornire una protezione assoluta agli utenti vulnerabili della strada; di rivedere il Regolamento sulla segnaletica stradale; di creare un Fondo nazionale per la sicurezza stradale; di legiferare per "fornire ai Comuni gli strumenti per, sull'esempio di altre città europee, installare nelle aree urbane soluzioni per il controllo e il monitoraggio automatico degli eccessi di velocità, del mancato rispetto dei semafori e delle violazioni dei corridoi del trasporto pubblico e della rete di piste ciclabili".

La mozione chiede inoltre che l'Autorità Nazionale per la Sicurezza Stradale(ANSR) rafforzi la condivisione delle informazioni sugli incidenti stradali gravi e mortali con i Comuni e la popolazione, e che indirizzi le campagne di sensibilizzazione verso la responsabilizzazione degli automobilisti e la tutela degli utenti vulnerabili della strada.