Santiago Pajares, responsabile della compagnia aerea in Portogallo e Spagna, ha dichiarato a Publituris: "Credo che la rotta funzionerà, i primi dati che abbiamo sulle vendite sono molto positivi e questo ci rende ottimisti sul futuro di questi voli", ha detto il dirigente, a margine di un evento che ha riunito giornalisti portoghesi e polacchi presso la residenza ufficiale dell'ambasciatore polacco in Portogallo.

Secondo il funzionario, l'operazione verso Lisbona ha attualmente cinque collegamenti settimanali e diventerà giornaliera a partire dal 24 febbraio, rimanendo per tutto l'anno.

Il volo inaugurale, ha rivelato inoltre Santiago Pajares, è arrivato a Lisbona "praticamente pieno" e "la maggior parte dei passeggeri erano turisti", il che aiuta l'ottimismo della compagnia aerea, che stima un load factor di circa l'80% sui voli per Lisbona.

"È una grande scommessa per LOT ed è un momento storico perché è la prima volta che voliamo a Lisbona con i nostri aerei perché avevamo già un accordo di code-share con TAP", ha aggiunto Santiago Pajares, spiegando che, oltre al traffico turistico, la compagnia intende attirare anche i passeggeri aziendali.

Mercato aziendale

Il manager di LOT per il Portogallo e la Spagna ha ricordato che Jerónimo Martins, ad esempio, è proprietario di una grande catena di supermercati in Polonia, con diverse altre aziende portoghesi presenti in Polonia, che motivano molti viaggi tra i due Paesi.

"Pertanto, guardiamo al mercato portoghese anche da un punto di vista commerciale. L'obiettivo non è solo quello di trasportare turisti, perché il mercato delle aziende è molto importante tra i due Paesi", ha affermato, aggiungendo che, sebbene in questa prima fase la maggior parte dei passeggeri dei voli sia di origine polacca, la compagnia spera di attirare anche passeggeri portoghesi.

Santiago Pajares riconosce tuttavia che LOT ha "molto lavoro da fare in Portogallo", in quanto è ancora un vettore poco conosciuto sul mercato nazionale, nonostante abbia "un'offerta di qualità che va ben oltre la Polonia".

"Dal Portogallo i passeggeri possono volare in varie parti del mondo, come le tre capitali del Caucaso, dove voliamo noi, ma anche verso le Repubbliche Baltiche, la Scandinavia o l'Asia, in particolare l'Asia Centrale, con i voli per l'Uzbekistan", ha spiegato.

Per pubblicizzare l'offerta della compagnia aerea sul mercato nazionale, LOT ha già definito una strategia promozionale che prevede, in una prima fase, di mantenere "un contatto più stretto con le agenzie di viaggio" e di partecipare a eventi del settore.

"Siamo già stati alla convention DIT Gestión de Portugal e il 19 febbraio saremo al Workshop della Camera di Commercio e Industria polacca, organizzato dall'Ambasciata polacca, mentre a marzo parteciperemo alla BTL".

Faro e Porto

Sebbene la rotta su Lisbona sia ancora in fase iniziale, Santiago Pajares ammette che il Portogallo ha altre destinazioni che potrebbero essere "interessanti" per LOT, come Faro, dove la compagnia aerea ha già effettuato alcune operazioni stagionali estive, e Porto, anche se non ci sono piani concreti a riguardo.

"È una buona domanda, ma non ho una risposta", ha detto il responsabile LOT per il Portogallo e la Spagna, ammettendo l'interesse per Faro, che è una "destinazione molto turistica", e per Porto.

"Tuttavia, non c'è nulla di concreto in programma a questo proposito, ma se il collegamento con Lisbona funzionerà, è molto probabile che prenderemo in considerazione la possibilità di espandere la nostra presenza in Portogallo", ha concluso.

I voli LOT per Lisbona sono iniziati lunedì 3 febbraio e fino al 24 febbraio sono previsti cinque collegamenti settimanali, solo il giovedì e il sabato non sono previsti. Dalla fine di febbraio, l'operazione prevede voli giornalieri, operati con un aeromobile B737-800 MAX, con una capacità di circa 180 passeggeri.